Istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne viene celebrata il 25 novembre.
Quest’anno la pandemia da Covid-19 e le conseguenti misure restrittive anti-contagio adottate in diversi paesi del mondo hanno aggravato le condizioni di moltissime donne, che si trovano costrette a vivere in ambienti domestici violenti e pericolosi. Durante gli 87 giorni del lockdown (9 marzo – 3 giugno 2020) in Italia sono stati commessi 58 omicidi* in ambito familiare-affettivo. Vittime: 44 donne e 14 uomini. In pratica ogni due giorni una donna è stata uccisa in famiglia (*dati Dossier Viminale).
Un vero e proprio allarme sicurezza che riguarda soprattutto le donne. In molti paesi del mondo, nonostante ufficialmente illegale, si ricorre ancora alle mutilazioni genitali.
L’ONU ha calcolato che circa 200 milioni di donne e bambine sono state oggetto di questa pratica barbara. Nel 2020 sono 4,1 milioni quelle a rischio di subirla. Codere Italia dal 2015 si occupa della difesa delle donne e delle bambine con il progetto itinerante “Innamòrati di Te”.
Per saperne di più:
Codere per il Sociale